Negli ultimi anni, molti studi hanno dimostrato che determinate lunghezze d'onda della luce possono influenzare la produzione di melatonina da parte del corpo. È stato a lungo pensato che se guardi gli schermi bluastri prima di andare a letto, potresti avere problemi ad addormentarti. Molti produttori di display e smartphone hanno aggiunto filtri per combattere questo effetto. Apple, ad esempio, ha introdotto la funzione Night Shift di iOS nel 2016, che cambia la temperatura del colore dello schermo in tonalità più calde dopo il tramonto.
Tuttavia, un recente studio della Brigham Young University (BYU) mette in dubbio l'efficacia di tali filtri. Il professore di psicologia della BYU Chad Jensen e i ricercatori del Cincinnati Children's Hospital Medical Center hanno confrontato le prestazioni del sonno di tre diversi gruppi di soggetti. Il primo gruppo ha utilizzato la funzione Night Shift abilitata sui propri iPhone, il secondo l'ha disabilitata e il terzo gruppo non ha utilizzato affatto il telefono prima di andare a letto. Di conseguenza, non c'erano differenze evidenti tra i tre gruppi nella durata e nella qualità del sonno, o nel tempo impiegato dalle persone per addormentarsi.
La ricerca suggerisce che ci sono fattori più importanti nel rendere difficile addormentarsi rispetto alla sola luce blu. Alcuni di loro includono attività cognitiva, stimoli psicologici. In altre parole, ciò che fai effettivamente con il tuo telefono prima di andare a letto è più importante del fatto che tu abbia o meno la modalità notturna.
2021-04-29 19:10:19
Autore: Vitalii Babkin