
Dopo aver attraversato uno stretto passo sabbioso quest'estate, il rover Curiosity ha raggiunto un complesso solfato, un'area del Monte Eolis ricca di sali minerali. Gli scienziati suggeriscono che questi depositi siano stati lasciati dopo che i serbatoi marziani si sono prosciugati miliardi di anni fa. Quindi, qui vale la pena cercare indizi su come e perché il clima del pianeta è cambiato da simile a quello terrestre al deserto che è diventato Marte ora.
I depositi minerali in quest'area sono stati scoperti per la prima volta dal Mars Reconnaissance Orbiter alcuni anni prima che Curiosity atterrasse sul pianeta nel 2012, e gli scienziati hanno atteso un'occhiata più da vicino a quest'area. Il rover ha trovato numerose rocce qui che indicano la presenza di corpi idrici un tempo, inclusi minerali salini come solfato di magnesio, solfato di calcio e cloruro di sodio.
Rock Canaima è stato scelto per il campionamento del 36° campione di terreno e lavorare con esso si è rivelato un compito difficile, poiché era necessario tenere conto delle condizioni dell'attrezzatura sul rover. Negli ultimi anni, il meccanismo di impatto sulla punta ha subito un'usura significativa e ora è necessario salvarne le risorse. Ma questa volta è bastato solo il trapano. Gli scienziati sono ora in attesa dell'opportunità di condurre un'analisi preliminare del campione utilizzando gli strumenti a bordo di Curiosity.
Il viaggio verso la regione ricca di minerali ha attraversato un terreno difficile: ad agosto è stato necessario superare il passo sabbioso di Paraitepuy tra alte colline: il rover ha raggiunto la sua destinazione per più di un mese. La minaccia per Curiosity non sono solo le pietre taglienti che possono danneggiare direttamente le ruote, ma anche la sabbia, in cui il dispositivo può rimanere bloccato, perdendo trazione, quindi il rover è stato spostato con grande cura.
Inoltre, le colline bloccavano parte del cielo e il rover doveva dirigere attentamente le sue antenne per monitorare le comunicazioni con gli orbiter che fungevano da ripetitori. Ma il 14 agosto, gli scienziati sono riusciti a scattare una splendida foto panoramica con la fotocamera Mastcam. Tuttavia, le nuove condizioni sono tutt'altro che ideali: su terreni rocciosi è più difficile trovare un posto in cui tutte e sei le ruote poggino saldamente su una superficie dura, e senza di essa è pericoloso dispiegare il manipolatore.
2022-10-20 11:41:17
Autore: Vitalii Babkin