Sei anni fa, la sonda spaziale New Horizons della NASA ha rivelato per la prima volta immagini dettagliate della superficie di Plutone, un tempo il nono pianeta del sistema solare. Con una certa sorpresa, ho dovuto ammettere che Plutone rimane un pianeta geologicamente attivo, sebbene sia molto piccolo ed estremamente lontano dal Sole. Nuove simulazioni lo hanno confermato con la formazione di misteriose strutture di ghiaccio sulla sua superficie.
Gli scienziati hanno a lungo sconcertato come sulla pianura ghiacciata dello Sputnik Planitia, di circa 1500 km di diametro, la superficie del ghiaccio assumesse una forma bizzarra sotto forma di enormi segmenti arrotondati alternati. È già stato suggerito che la formazione di tali strutture è associata all'attività del sottosuolo. In particolare, è stata proposta l'idea dell'esistenza di un enorme oceano sottosuolo salato.
In un nuovo studio, un team internazionale di scienziati, tra cui il dottor Adrien Morison dell'Università di Exeter, dopo una serie di simulazioni, ha mostrato che la sublimazione con convezione ha portato a formazioni di ghiaccio simili sulla pianura dello Sputnik. In poche parole, il calore delle viscere di Plutone si è diffuso attraverso il ghiaccio dall'azoto principalmente congelato (si è verificata la convezione). Nel processo di diminuzione della temperatura, spostandosi in superficie, l'azoto, scavalcando la fase liquida, è passato dallo stato solido allo stato gassoso (processo di sublimazione). I dati della sonda ottenuti dopo aver studiato in dettaglio la superficie di Plutone concordano con i calcoli, inclusa la forma delle formazioni, l'altezza del rilievo e la velocità della loro formazione.
Il valore dello studio è che processi simili possono essere trovati su altri grandi oggetti nella fascia di Kuiper, il che consente di comprendere meglio i processi geologici sui pianeti, inclusa la Terra. Ad esempio, il modello per la formazione di strutture di ghiaccio sulla pianura dello Sputnik si adatta perfettamente al modello climatico del comportamento degli oceani terrestri.
2021-12-16 18:40:50
Autore: Vitalii Babkin