Le prime batterie agli ioni di litio sono entrate nel mercato nel 1991 con la partecipazione attiva di Sony, ma solo nel 2019 i loro creatori hanno ricevuto il Premio Nobel per la Chimica. L'umanità ha ora un disperato bisogno di nuove tecnologie per immagazzinare la carica elettrica. Prosegue attivamente la ricerca di alternative alle batterie al litio, tra le quali si propone il magnesio.
Come spiega la Nikkei Asian Review, anche la stessa capacità di uno ione di magnesio di trasportare due elettroni rispetto a uno in uno ione di litio può aumentare significativamente la densità di stoccaggio dell'elettricità. Secondo calcoli preliminari, le batterie al magnesio possono immagazzinare fino a 1 kW di elettricità in un litro di volume. Sono in fase di sviluppo dal consorzio scientifico E-Magic, che riunisce ricercatori provenienti da Danimarca, Israele, Germania, Spagna e Regno Unito. Il progetto è supportato dalle autorità dell'Unione Europea e gli sviluppatori sono pronti a rendere felici i partecipanti al mercato con batterie seriali a base di ioni di magnesio solo nel prossimo decennio.
Il costo del magnesio in termini di produzione di massa può essere inferiore a quello del litio. Il magnesio viene utilizzato per creare l'elettrodo negativo delle batterie. E-Magic afferma di aver già realizzato un prototipo di batteria agli ioni di magnesio in grado di gestire fino a 500 cicli di carica e scarica. Negli Stati Uniti, i rappresentanti del Toyota Corporate Research Institute stanno sviluppando una batteria al magnesio con un elettrodo positivo basato su una composizione organica e un elettrolita a base di boro. I prototipi finora possono resistere a non più di 200 cicli di carica e scarica, ma differiscono da quelli al litio per una maggiore stabilità.
Scienziati giapponesi stanno sperimentando batterie i cui elettrodi positivi sono fatti di ossido di manganese e quelli negativi sono fatti di magnesio. Lo zinco è un'altra alternativa al litio, soprattutto perché è stato utilizzato nella creazione di batterie per molti decenni. Le batterie agli ioni di zinco hanno un rischio di incendio inferiore rispetto alle batterie agli ioni di litio. Se trent'anni fa gli specialisti giapponesi facevano da pionieri nella creazione di batterie agli ioni di litio, oggi le aziende cinesi e coreane sono davanti alla stessa Panasonic in termini di produzione di batterie da trazione. Il Giappone non ha ancora perso il suo potenziale scientifico in questo settore, ma non dovrebbe mostrare debolezza nella commercializzazione delle nuove tecnologie.
2021-11-22 12:51:37
Autore: Vitalii Babkin