Secondo fonti cinesi, il programma spaziale della RPC prevede lo sviluppo di un potente reattore nucleare per l'esplorazione della Luna, di Marte e dello spazio profondo. Quindi, se la NASA ha annunciato un concorso per la creazione di un reattore di classe da 10 kW, i cinesi stanno pianificando di creare un reattore di classe da 1 MW. La segretezza che circonda il programma impedisce la condivisione di dettagli e solleva anche preoccupazioni per la mancanza di controllo sulla circolazione di materiali radioattivi nello spazio vicino.
In passato, l'URSS e il mondo occidentale hanno avuto un'esperienza negativa congiunta nell'utilizzo di centrali nucleari sui satelliti. Nel 1978, "Cosmos-954" è crollato sui territori settentrionali del Canada, provocando la contaminazione con materiali radioattivi su un'area di oltre 100mila km2. Ciò che li salvò dagli incidenti fu che queste aree erano quasi disabitate, ma l'URSS pagò con la sua reputazione e milioni di dollari per ripulire dalla contaminazione radioattiva. Questo è uno dei motivi per cui l'atomo pacifico non è ancora ampiamente utilizzato nello spazio. Tuttavia, le basi sulla Luna, su Marte e i voli verso pianeti lontani senza centrali nucleari saranno molto più difficili o addirittura impossibili da realizzare.
I reattori nucleari per basi lunari e non solo sono in fase di riprogettazione negli Stati Uniti, ma sono anche in fase di sviluppo dall'Agenzia spaziale europea (il progetto del reattore Democritos da 200 kW). La Cina non può restare indietro in questo, e il primo segno era un debole (classe 1-W), ma già testato in pratica elemento di potenza atomica sul rover lunare Yutu-2, inviato due anni fa sul lato opposto della luna. Un promettente progetto di classe da 1 MW sarà una soluzione completamente diversa e alcuni dei suoi elementi sono già in fase di test, secondo la fonte.
Secondo i media locali, la progettazione tecnica di un reattore nucleare per i futuri programmi spaziali cinesi è già stata completata. Si presume che la temperatura nella zona del reattore sarà più alta rispetto alle condizioni terrestri e può raggiungere i 2000 ° C. Allo stesso tempo, il reattore può essere compatto e può essere utilizzato un sistema di radiatori "ad ombrello" per rimuovere il calore in eccesso. Il litio fuso oi suoi sali agiranno da portatore di calore. In alternativa, per i veicoli spaziali, i reattori possono essere modulari per consentire l'assemblaggio dei sistemi di propulsione più potenti al di fuori della Terra. La produzione e la spedizione in orbita di piccoli moduli sarà più economica e sicura.
Allo stesso tempo, gli specialisti cinesi esprimono preoccupazione per la segretezza che circonda tali progetti. La segretezza significa che il controllo sui processi può essere indebolito, il che può portare a conseguenze disastrose. L'industria ha bisogno di una regolamentazione governativa e di meccanismi di pubbliche relazioni per rendere infondati i timori di un possibile disastro atomico dallo spazio.
2021-11-25 16:19:15
Autore: Vitalii Babkin