La società madre di Google Alphabet ha annunciato oggi che il suo progetto Everyday Robots per i robot di apprendimento universale ha raggiunto un'altra pietra miliare. L'azienda ha consegnato alcuni prototipi ai campus della Google Bay Area, dove eseguiranno una serie di semplici attività.
I robot in questione si occuperanno della pulizia. Sono in grado di eseguire attività come smistare i rifiuti, spolverare superfici piane e altro ancora. I robot possono spostare da soli piccoli oggetti come le tazze e persino aprire le porte. Questi robot sono una piccola torre su ruote, alla quale è attaccato un "braccio" con una presa universale all'estremità. In cima alla torre c'è una sorta di "testa" con telecamere e sensori per realizzare la visione artificiale. Sul lato c'è un dispositivo simile a un LiDAR rotante, che dovrebbe essere utilizzato per la navigazione.
Hans Peter Brøndmo, capo di Everyday Robots, afferma che tali robot sono stati utilizzati per la prima volta per lo smistamento e il riciclaggio dei rifiuti nel 2019. L'azienda promette che i nuovi robot saranno in grado di operare pienamente in "ambienti non strutturati" come case e uffici. Cioè, i dispositivi presentati da Alphabet sono in grado di svolgere compiti atipici, come portare la spazzatura, pulire la cucina o piegare i vestiti.
Certo, questo è un grande passo per la robotica, ma è chiaro dalle immagini animate che Alphabet ha condiviso che i nuovi robot sono ancora molto lenti e incapaci nello svolgere i compiti loro assegnati. Ma ciò che conta è che i robot vengano testati "in natura", non in laboratorio. Ciò ti consentirà di determinare quanto siano efficaci in condizioni reali e non nell'esecuzione di azioni dimostrative pre-programmate.
2021-11-20 03:49:08
Autore: Vitalii Babkin