Gli adrosauri, o dinosauri ornitorinco, erano dinosauri erbivori di successo durante il periodo Cretaceo.
La loro documentazione fossile è nota principalmente dai depositi del primo Cretaceo dell'Europa e dell'Asia orientale, mentre le forme derivate sono note dalle rocce del tardo Cretaceo di tutti i continenti tranne l'Australia e il subcontinente indiano.
Sono cresciuti fino a sette metri di lunghezza e il loro peso ha raggiunto le tre tonnellate.
Adattati in modo unico alla masticazione, gli adrosauri avevano centinaia di denti ravvicinati. Quando i loro denti si consumano e cadono, nuovi denti crescono come sostituti.
La struttura dentale dello Yamatosaurus Isanagia lo distingue dai ben noti adrosauri, ha affermato il dottor Anthony Fiorillo, paleontologo presso l'Istituto per lo studio della Terra e il Museo dell'Università di Hokkaido.
A differenza di altri adrosauri, il nuovo adrosauro ha un solo dente funzionale in più posizioni e nessuna cresta ramificata sulle sue superfici masticatorie, suggerendo che si è evoluto per consumare diversi tipi di vegetazione rispetto ad altri adrosauri.
Lo Yamatosaurus izanagii si distingue anche per lo sviluppo della spalla e degli arti anteriori, che è un passo evolutivo nel cambiare l'andatura di un adrosauride da dinosauro bipede a quadrupede.
I fossili del nuovo adrosauro - mandibola, denti, vertebre cervicali, omero e vertebra caudale - sono stati trovati nel 2014 da un cacciatore di fossili dilettante, Shingo Kishimoto.
Sono stati recuperati da blocchi di fango grigio scuro nella parte superiore della Formazione Kita-ama, scavati in una cava nella città di Jura, sull'isola giapponese di Awaji.
Nell'estremo nord, dove si svolge la maggior parte del nostro lavoro, gli adrosauri sono conosciuti come caribù del Cretaceo, dice Anthony Fiorillo.
- Molto probabilmente, hanno usato il ponte di Bering Land per attraversare dall'Asia all'attuale Alaska, e poi si sono diffusi attraverso il Nord America fino agli Appalachi.
La scoperta dello Yamatosaurus izanagii è riportata in un articolo su Scientific Reports.
2021-05-01 16:07:02
Autore: Vitalii Babkin