
Un team di ricercatori cileni e argentini ha scoperto i resti di una donna sepolta in una canoa circa 800 anni fa, la prima prova di una tale sepoltura trovata nella Patagonia argentina. Nel loro articolo, pubblicato sul sito web ad accesso aperto PLOS ONE, gli scienziati descrivono lo studio dei resti.
I resti di una donna sono stati trovati in un sito di scavo chiamato Nuyen Antug, vicino al lago Lacar nell'Argentina occidentale.
L'analisi ha mostrato che la donna al momento della morte aveva tra i 17 ei 25 anni, ma i ricercatori non sono stati in grado di determinare la causa della morte.
Trovarono anche un vaso posto vicino alla sua testa, ed era circondata da quasi 600 pezzi di legno di cedro cileno; c'erano anche indicazioni che il legno fosse stato carbonizzato.
Le canoe di legno dell'epoca, conosciute come wampos, venivano scavate usando il fuoco. L'esame dei frammenti ossei della donna ha rivelato che era del 1142 d.C. circa, il che significa che probabilmente era un membro della cultura mapuche e che visse e morì prima dell'arrivo degli spagnoli.
Il ritrovamento segna la prima sepoltura in canoa scoperta nella Patagonia argentina ed è un reperto davvero raro: la maggior parte delle sepolture in canoa erano per uomini.
I ricercatori suggeriscono che la loro scoperta suggerisce che la pratica potrebbe essere stata più comune di quanto si pensasse.
Precedenti ricerche hanno dimostrato che seppellire le persone in canoa faceva parte di un rituale inteso a consentire ai morti di compiere il loro ultimo viaggio attraverso acque mistiche verso un'altra terra conosciuta come Nomelafken, dove avrebbero vissuto in un luogo noto come la destinazione delle anime.
I ricercatori notano che il barattolo trovato vicino alla sua testa era chiaramente posizionato lì da coloro a cui era stata affidata la sua sepoltura e c'erano segni che fosse sdraiata su un letto di molluschi d'acqua dolce.
La posizione della donna suggeriva anche fortemente che fosse stata collocata nella canoa come una specie di bara prima di essere calata nella tomba.
Lo studio è stato pubblicato su PLOS ONE.
2022-08-27 04:46:18
Autore: Vitalii Babkin