Entro il 2027 l'Unione Europea intende disporre di una propria rete di satelliti per le telecomunicazioni. Il Parlamento europeo ei paesi dell'UE hanno già concordato di creare una rete satellitare IRIS2 (Infrastructure for Resilience, Interconnection and Security by Satellites).
Il progetto ha un valore stimato di 6 miliardi di euro e l'UE intende investirvi 2,4 miliardi di euro, mentre i restanti 3,6 miliardi di euro saranno investiti da società private e dall'Agenzia spaziale europea. Si prevede che il 30% dell'infrastruttura sarà realizzato da startup europee. Di conseguenza, l'Unione europea riceverà il proprio sistema di comunicazioni spaziali sicure.
Per la prima volta, a gennaio sono stati annunciati piani per costruire una rete satellitare di telecomunicazioni nell'UE e, con l'inizio degli eventi in Ucraina, l'Europa ha iniziato a prestare sempre più attenzione al progetto. Come riportato in un comunicato del Parlamento Europeo, IRIS2 assicurerà la sovranità e l'autonomia dell'Unione, garantendo una minore dipendenza da paesi terzi...
Come affermato, l'obiettivo principale del programma è fornire un accesso sicuro a Internet per i dipartimenti governativi (compresa la difesa) in situazioni critiche, dagli attacchi informatici ai disastri naturali che distruggono le linee terrestri. Inoltre, i satelliti forniranno accesso a banda larga a luoghi in Europa e, interamente, in Africa, dove l'accesso a Internet non è ancora disponibile. Secondo alcuni rapporti, stiamo parlando di fornire comunicazioni alla regione artica.
Per la prima volta, l'Unione europea riceverà una propria costellazione di satelliti, in particolare nelle orbite terrestri basse, una nuova frontiera per i satelliti per le telecomunicazioni, hanno affermato i deputati.
IRIS2 integrerà l'attuale sistema di navigazione Galileo e la rete di monitoraggio della Terra Copernicus, che sono in funzione dalla fine degli anni '90.
2022-11-22 06:47:32
Autore: Vitalii Babkin
URL di origine