Fino a poco tempo fa, lo studio dell'antimateria misteriosa era ostacolato dall'impossibilità di crearla in quantità significative in laboratorio. In Nature, un team di ricercatori ha pubblicato materiale sulle ultime tecnologie per aggirare le precedenti restrizioni.
Secondo la pubblicazione, la tecnologia prevede l'uso di due laser, i cui raggi si scontrano nello spazio, creando condizioni simili a quelle che si verificano vicino alle stelle di neutroni. Ciò consente alla luce di essere convertita in materia e antimateria.
Nella scienza popolare, l'antimateria è uno stato estremamente semplice della materia. In effetti, questa è la stessa questione, solo le sue particelle hanno cariche inverse: positroni invece di elettroni, ecc. Tuttavia, l'instabilità dell'antimateria impedisce di rispondere a molte domande sulla sua natura e proprietà. Inoltre, le particelle corrispondenti di solito compaiono in condizioni estreme - a seguito di un fulmine, vicino a stelle di neutroni, buchi neri o in laboratori di grandi dimensioni e potenza, come il Large Hadron Collider.
Sebbene il nuovo metodo non abbia ricevuto conferma sperimentale, le simulazioni virtuali suggeriscono che il metodo dovrebbe funzionare anche in un laboratorio relativamente piccolo. La nuova attrezzatura prevede l'utilizzo di due potenti laser e di un blocco di plastica punteggiato da tunnel di diversi micrometri di diametro. Non appena i laser colpiscono il bersaglio, accelerano le nuvole di elettroni del blocco e si precipitano l'uno verso l'altro.
Come risultato della collisione, viene generata una grande quantità di radiazioni gamma e, a causa dei canali estremamente stretti, la probabilità di collisione dei fotoni aumenta con la successiva comparsa di antimateria - positroni. I campi magnetici direzionali focalizzano i positroni nel raggio e lo accelerano, impartendo un'energia incredibilmente elevata.
I ricercatori affermano che la nuova tecnologia è altamente efficiente e in grado di creare 100.000 volte più antimateria di quanto sarebbe possibile con un singolo laser. Inoltre, la potenza del laser può essere relativamente bassa. In questo caso, l'energia dei raggi di antimateria sarà la stessa che nelle condizioni della Terra si ottiene solo in grandi acceleratori di particelle.
Gli scienziati sostengono che le condizioni necessarie per l'esperimento sono già in atto in alcuni siti di laboratorio in tutto il mondo.
2021-07-26 16:36:51
Autore: Vitalii Babkin