La società spaziale Blue Origin, di proprietà del fondatore di Amazon Jeff Bezos, ha presentato una denuncia contro la NASA in un tribunale federale degli Stati Uniti. La società afferma che l'agenzia aerospaziale ha ingiustamente aggiudicato un contratto esclusivo con SpaceX di Elon Musk per utilizzare la sua navicella spaziale Starship per portare le persone sulla luna.
La denuncia presentata lunedì alla Corte federale per i reclami degli Stati Uniti ha segnato un altro tentativo da parte di Blue Origin di contestare la decisione della NASA. Un portavoce dell'azienda ha affermato che ci sono molti problemi nel contratto con SpaceX che devono essere risolti per ripristinare una concorrenza leale. Si noti che, secondo la stessa NASA, un ruolo importante nel decidere a favore di SpaceX è stato giocato dal fatto che l'azienda di Musk ha chiesto per i suoi servizi la metà di quanto Blue Origin.
Vale la pena notare che la causa odierna è stata intentata da Blue Origin solo un paio di settimane dopo che l'Ufficio di revisione del governo degli Stati Uniti ha respinto una protesta simile da parte della società, sostenendo la decisione della NASA. Ricordiamo che la scorsa settimana Blue Origin ha pubblicato un'infografica in cui confrontava il suo lander con la decisione di SpaceX, criticando quest'ultima. La società ha affermato che il veicolo di lancio Starship non è mai entrato in orbita, mentre Blue Origin offre solo tecnologia testata nel tempo. In risposta, Elon Musk ha scherzato sul fatto che la compagnia di Bezos avrebbe cercato di impedire l'uso di qualsiasi attrezzatura per volare sulla luna, anche donata da Babbo Natale.
2021-08-16 19:53:56
Autore: Vitalii Babkin